Per le vie del centro si odorano i profumi delle botteghe sempre aperte. I piccoli artigiani sistemano gli attrezzi fuori dai loro negozi ed è proprio lì, in quelle botteghe, che prosegue l’antica tradizione e si sviluppa sempre più l’arte profumiera fiorentina. Non è un caso che questa preziosa arte prenda campo a Firenze perché è qui che nel Rinascimento nascono le ricette più pregiate per creare i profumi.

Firenze capitale del Profumo per merito di Caterina de’ Medici che nella prima metà del XVI secolo introduce grazie al suo profumiere di fiducia, Renato Bianco, l’uso dei profumi nelle Corti italiane.

Logevy, Firenze 1965, nasce da un’idea di Stefano Cintelli che unisce la sua grande professionalità in ambito cosmetico alla sua sensibilità, riuscendo ad emozionare per originalità, ricerca e qualità.
Le sue creazioni si avvicinano all’anima in un ideale percorso olfattivo che trae origini dalla tradizione, trova nutrimento nell’introspezione e approda infine al risveglio di antiche memorie.

Logevy Firenze 1965 è un ricercato equilibrio tra artigianalità, innovazione ed un’attenta cura del dettaglio; utilizzando le migliori e più pregiate materie prime.